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Legenda
Proveniente da una famiglia di contadini agiati, Mao Zedong fu tra i fondatori del Partito Comunista Cinese (1921). Al momento della repressione di Jiang, nel 1927, intraprese la strada della rivolta, organizzando la lotta armata rurale nelle basi comuniste dello Hunan e del Jiangxi. La direzione del partito si oppose alla sua strategia fino al 1931, quando il successo della guerriglia indusse tutti i dirigenti a trasferirsi nelle basi comuniste.
L’esercito comunista impiegò 370 giorni per passare dal Jiangxi allo Shanxi e per percorrere migliaia di chilometri tra altopiani aridi, montagne prive di strade, cime innevate e fiumi imponenti.
Mao Zedong riuscì, durante la «lunga marcia», ad assumere la direzione del partito. Dopo il trasferimento delle forze comuniste a Yan’an, nel Nord, elaborò la strategia mirante a mobilitare contro l’invasione giapponese la resistenza di milioni di contadini. Questa strategia raccolse attorno ai comunisti un vasto consenso delle masse rurali del Nord.